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COME SI COLTIVA
Il Punica granatum, meglio conosciuto come Melograno, è una pianta arbustiva o arborea appartenente alla famiglia delle Punicacee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta caratterizzata da un fusto piuttosto contorto e da foglie ovali o allungate di colore rossastro o verde scuro, a seconda della stagione. I fiori sono di forma tubolare, di colore rossastro e fanno la propria comparsa all’inizio della stagione estiva.
I frutti rappresentano la vera bellezza della pianta, con bacche globose (anche di notevoli dimensioni), contenenti semi commestibili, utilizzati sia come frutto da tavola che nella preparazione di marmellate, sciroppi e succhi di frutta. La coltivazione del Melograno è abbastanza semplice e non richiede accorgimenti particolari, fatta eccezione per la temperatura, visto che la pianta non riesce a tollerare i freddi intensi della stagione invernale. |
Punica granatum (Melograno)
- Fioritura: all'inizio dell'estate
- Impianto: al termine della stagione invernale o in primavera
- Tipo di pianta: arbustiva o arborea a foglie caduche
- Altezza max:
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Esposizione
Il Melograno va collocato in posizione luminosa, facendo in modo che i raggi diretti del sole possano raggiungerlo per diverse ore nel corso della giornata. Tollera le temperature afose dell'estate, mentre tende a soffrire in presenza di freddo persistente o di eccessiva umidità. |
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Terreno
Il substrato ideale per la coltivazione del Melograno è quello soffice, profondo e ben drenato. |
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Innaffiatura
Le piane coltivate in piena terra si accontentano dell'acqua piovana, mentre quelle coltivate in vaso necessitano di interventi regolari, facendo in modo che il terreno si asciughi completamente tra un'irrigazione e l'altra. |
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Malattie e avversità
Generalmente riesce a resistere all'attacco di parassiti e malattie, anche se a volte può essere danneggiato da afidi e cocciniglie. Attenzione anche agli eccessi di umidità, che possono provocare la formazione di malattie fungine difficili da debellare. |
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Concimazione
Al termine della stagione invernale si può utilizzare dello stallatico maturo o del fertilizzante a lenta cessione per favorire lo sviluppo della pianta. |
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Moltiplicazione
La propagazione del Punica granatum avviene per talea, prelevando delle porzioni di ramo al termine della stagione invernale e lasciandole radicare direttamente a dimora. Volendo, si può procedere anche per semina, ma in questo caso i nuovi esemplari potrebbero non essere simili alla pianta madre. |
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